DARIAH-EU: un ecosistema d’avanguardia per la ricerca umanistica europea

DARIAH - Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, l'infrastruttura europea di ricerca per le scienze umane, è un ERIC - European Research Infrastructure Consortium e fa parte di ESFRI - European Strategy Forum on Research Infrastructures: rappresenta pertanto uno strumento strategico d'eccellenza, riconosciuto a livello europeo, per l'integrazione scientifica e per il potenziamento e l'espansione a livello internazionale della ricca e variegata produzione umanistica del Vecchio Continente.
La e-infrastructure, l'infrastruttura digitale, fornisce una piattaforma tecnologica condivisa per la ricerca europea nell'ambito delle scienze umane: da un lato, consente la condivisione e la reciproca integrazione dei dati, delle informazioni e degli strumenti delle differenti community partner; dall'altro, fornisce servizi e standard che garantiscono l'interoperabilità all'intero ecosistema di Dariah.

Da infrastruttura digitale a infrastruttura sociale: la condivisione digitale della conoscenza e delle expertise
La dimensione digitale di Dariah permette di sfruttare appieno la rete e le più avanzate tecnologie per valorizzare, diffondere e conservare la cultura umanistica europea sia nella ricerca che nell'insegnamento e di creare quindi un network fra le numerose comunità d'interesse.
Dariah si configura perciò come un'infrastruttura sociale di ricercatori per ricercatori, che mette insieme persone, expertise, informazioni, conoscenza, contenuti, strumenti e tecnologie per sostenere e incoraggiare la ricerca interdisciplinare e multidisciplinare nella vasta costellazione delle discipline umanistiche.
L'accento sulla condivisione della conoscenza scientifica, sulle persone, sulle community di ricerca e sulla loro attiva partecipazione; la duplice natura dell'infrastruttura, simultaneamente digitale e sociale: sono questi gli elementi essenziali alla base della collaborazione che si è venuta sempre più consolidando fra Dariah e la S&TDL.

Al centro di una rete europea
Dariah costituisce il cuore di una rete di ricerca europea, che unisce altri network di ricerca nel campo delle scienze umane:
- ARIADNE (Advanced Research Infrastructure for Archaeological Dataset Networking in Europe)
- CENDARI (Collaborative European Digital Archive Infrastructure)
- CHARISMA (Cultural Heritage Advanced Research Infrastructures)
- DiXiT (Digital Scholarly Editions Initial Training Network)
- EHRI (European Holocaust Research Infrastructure)
- NeDiMAH (Network for Digital Methods in the Arts and Humanities)

Benefici
Visibilità - Dariah assicura una maggiore visibilità alla ricerca umanistica nazionale ed europea, consentendo la diffusione dei risultati all'interno di comunità più ampie
Collaborazione - accresce le opportunità di collaborazione internazionale grazie allo scambio di conoscenze, abilità, expertise, esperienze di formazione e buone pratiche
Sostenibilità - promuove la sostenibilità delle attività di ricerca oltre il termine dei singoli progetti, consolidando i risultati e potenziando la loro condivisione e il loro riutilizzo mediante metodi, strumenti e servizi
Accesso - attraverso la propria infrastruttura favorisce il più ampio accesso ai prodotti della ricerca, agli strumenti e ai servizi
Finanziamenti - moltiplica le opportunità di finanziamento a livello nazionale, europeo e internazionale

 

La rappresentanza italiana

Prof. Riccardo Pozzo - Presidente del Board scientifico di DARIAH-EU

Prof. Lino Leonardi - Rappresentante nazionale

Dott. Luca Pezzati - Coordinatore nazionale

 

 

 

 

 

 

Il network nazionale: DARIAH-IT

Una partnership variegata e coesa
DARIAH-IT nasce da un accordo inter-istituzionale fra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il CNR è il coordinatore nazionale.
Il network italiano comprende attualmente una prestigiosa rappresentanza di istituzioni accademiche, della ricerca e dei beni culturali:
• il Consiglio Nazionale delle Ricerche attraverso numerosi Istituti, Strutture e iniziative d'eccellenza
• l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU)
• l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
• il Consortium GARR, la Rete Italiana dell'Università e della Ricerca
• l'Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI)
• il Museo Galileo di Firenze
• i Servizi didattici e scientifici per l'Università di Firenze, Prato (PIN)
• la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL)
• la Fondazione Ezio Franceschini (FEF)- Istituto di ricerca sulla cultura testuale dell'Europa Medievale
• l'Università di Siena
• l'Università di Pisa
• l'Università del Piemonte Orientale
DigiLab - Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi (Università di Roma La Sapienza)
• il Centro di Risorse per la Ricerca Multimediale - CRR-MM (Università di Bologna)

DARIAH-IT, grazie ad un'organizzazione autonoma forte, ampia e ben strutturata, mira a creare massa critica non solo per valorizzare e diffondere la ricerca e l'expertise umanistica italiana e per rafforzare la sua presenza e il suo ruolo nel panorama internazionale; ma anche per cogliere con tempestività ed efficacia tutte le opportunità di finanziamento esistenti a livello nazionale, europeo e internazionale.

Dariah-pic

 

Gli ambiti disciplinari e i contributi
Delle 27 discipline presenti, quelle maggiormente rappresentate sono:
• i beni culturali e la museologia
• l'arte e la storia dell'arte
• gli studi letterari
• gli studi storici
• l'archeologia e la preistoria

Per assicurare il successo dell'iniziativa, i partner italiani mettono a disposizione una ricca gamma di contributi in-kind, dai veri e propri contenuti e know-how di ricerca a quelli di natura tecnica, tecnologica, organizzativa e didattico-educativa.